Spider-Man 3 stroncato da Sam Raimi

C’era una volta la trilogia di Spider-Man del regista Sam Raimi con Tobey Maguire nei panni del supereroe , dopo quei tre film è nata una nuova serie cinematografica ufficiale, il reboot The Amazing Spider-Man, dove la regia è stata curata da Marc Webb mentre Andrew Garfield ha soppiantato Tobey Maguire. Adesso Sam Raimi, a sette anni di distanza da suo terzo ed ultimo film della saga, Spider-Man 3, rende pubblico un suo pensiero sulle sue scelte artistiche e fa una consistente autocritica:

"Spider-Man 3 è un film che non ha funzionato molto bene, ho fatto un casino. La gente mi ha odiato, ancora mi odiano. Ho cercato di farlo funzionare, ma in realtà non credevo in tutti i personaggi. Chi amava Spider-Man l'ha capito. Se il regista non ama qualcosa, non dovrebbe farla, se esiste tanta gente che invece l'adora. Volevamo alzare la posta, questo ci ha condannati. Sarei dovuto rimanere sui personaggi, sui loro rapporti, facendoli evolvere ancora, senza alzare troppo la posta. Lì secondo me ho sbagliato".

La trilogia di Spider-Man firmata da Sam Raimi ha visto via via perdere pubblico e consensi dal primo del 2002 al secondo del 2004 fino al terzo e ultimo criticato capitolo del 2007. La nuova serie è attualmente ferma a due episodi: The Amazing Spider-Man del 2012 ,The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro del 2014. Ufficialmente si sa che Raimi disse no alla Sony che gli aveva proposto un quarto Spider-Man , da quel rifiuto (oltre alla rinuncia di Tobey Maguire e Kirsten Dunst) nacque il reboot The Amazing Spider-Man.

Adesso siamo giunti all’alba del terzo capitolo di The Amazing e sembra che la Sony ne abbia discusso con Raimi traendo spunti dalle sue esperienze.

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