Chiamami col tuo nome

Call Me by Your Name

Chiamami col tuo nome
  • Genere: Romantico Drammatico
  • Durata: 130 min
  • Paese: Italia, Francia, Brasile, USA
  • Distribuzione: Warner Bros
  • Produzione: Frenesy Film, La Cinéfacture, RT Features, Water's End Productio
  • Data Uscita: 25 Gen 2018
  • Regista: Luca Guadagnino
  • Cast: Armie Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, Amira Casar, Esther Garrel, Victoire Du Bois
  • Musiche:
  • Fotografia: Sayombhu Mukdeeprom

Chiamami col tuo nome, basato sul famoso romanzo di André Aciman, è una struggente storia d'amore e amicizia, sullo sfondo della bassa padana durante la calda estate del 1983. Nonostante la sua giovane età, il diciassettenne americano Elio Perlman (Timothée Chalamet), si dimostra un musicista colto e sensibile, più maturo e preparato dei suoi coetanei. Passando, infatti, il suo tempo a trascrivere e suonare musica classica, leggere, e flirtare con la sua amica Marzia (Esther Garrel).

Figlio di un eminente professore universitario (Michael Stuhlbarg) specializzato nella cultura greco-romana che ogni anno ospita uno studente straniero impegnato nella stesura della tesi di post dottorato, Elio attende nella villa XVII secolo di famiglia l'arrivo di un nuovo allievo di suo padre. A risalire il vialetto per trascorrere le vacanze estive nella tenuta Perlman è il giovane Oliver (Armie Hammer) un ventiquattrenne statunitense bello e affascinante.

I suoi modi disinvolti colpiscono immediatamente l'adolescente impacciato, che comincia ad affacciarsi all'amore. Gli incontri tra i due giovani sono permeati da un'intensità unica e palpabile: tra lunghe passeggiate, nuotate e discussioni, nel corso di un'estate che cambierà per sempre le loro vite, nasce tra loro un desiderio travolgente e irrefrenabile.

 

Il regista Luca Guadagnino sul suo filmMi piace pensare che Chiamami col tuo nome chiuda una trilogia di film sul desiderio, con Io sono l'amore e A Bigger Splash.    Mentre nei precedenti il desiderio spingeva al possesso, al rimpianto, al disprezzo, al bisogno di liberazione, in Chiamami col tuo nome abbiamo voluto esplorare l'idillio della giovinezza. Elio, Oliver e Marzia sono irretiti in quella splendida confusione che una volta Truman Capote ha descritto affermando "l'amore, non avendo una mappa, non conosce confini". Chiamami col tuo nome è anche il mio omaggio ai padri della mia vita: il mio vero padre e i miei padri cinematografici: Renoir, Rivette, Rohmer, Bertolucci...

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