Morto Francesco Rosi, addio al grande regista

Morto Francesco Rosi, addio al grande regista

Le mani sulla cittàFrancesco Rosi, regista e sceneggiatore, è morto a Roma, aveva 92 anni. Era nato a Napoli, il 15 novembre del 1922, Rosi è stato uno straordinario protagonista del cinema italiano degli anni 60 e 70, regista e sceneggiatore d'impegno civile.

La sua carriera cinematografica inizia alla fine degli anni 40 come assistente alla regia di Luchino Visconti per il film La terra trema. Nel 1958 avviene il suo esordio alla regia con La sfida che il Premio Speciale della Giuria ottiene alla Mostra di Venezia. Nel 1963 vince il Leone d'Oro, sempre a Venezia, per uno dei suoi film più noti e che certamente lo ha reso eterno: Le mani sulla città, un film di denuncia sulle collusioni tra i diversi poteri dello Stato.Il caso Mattei

La carriera di Rosi è costellata di opere di alto valore che hanno fatto la storia del cinema sia dal punto di vista artistico che di contenuti perchè condotti dalla sua grande passione per l'impegno civile, tra queste possiamo certamente rammentare films del calibro di  Salvatore Giuliano del 1962, Salvatore GiulianoIl Caso Mattei del 1972 con Gian Maria Volontè nei panni del presidente dell'Eni, Lucky Luciano del 1973 e Cristo si è fermato ad Eboli del 1979, tratto dal romanzo di Carlo Levi, Cronaca di una morte annunciata tratto dall’omonimo romanzo di Gabriel García Márquez, Dimenticare Palermo del 1990 con James Belushi, La tregua con John Turturro protagonista. 

L’ultimo alto e meritato riconoscimento nel 2012 alla Mostra di Venezia: il Leone d'Oro alla Carriera, che gli è stato consegnato sul palco della kermesse cinematografica da Giuseppe Tornatore.

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