Aquile randagie, la storia di un gruppo di giovani scout che agiva in clandestinità

Aquile randagie, la storia di un gruppo di giovani scout che agiva in clandestinità

In una uscita-evento limitato a soli tre giorni, da lunedì 30 Settembre a mercoledì 2 Ottobre, arriva al cinema Aquile randagie. Il film è diretto da Gianni Aureli, 37 anni di cui 15 passati a fare il capo scout (scout dall'età di sette anni), che ha curato anche la sceneggiatura in collaborazione con Gaia Moretti (capo scout del Roma 40 fino al 2017, anno in cui è passata al Roma 49), Massimo Bertocci e Francesco Losavio.

Racconta la storia dei ragazzi del gruppo di scout di Milano e Monza che continuarono a svolgere attività scout in clandestinità da quando, il 9 aprile del 1928, lo scautismo fu dichiarato soppresso dal Consiglio dei ministri in regime fascista. Si chiamavano Aquile randagie. Chi erano? Dei giovani guidati da Andrea Ghetti (Romeo Tofani) e Giulio Cesare Uccellini (Teo Guarini), che decidono di continuare le attività scout da clandestini per mantenere la promessa delle promesse degli scout: aiutare gli altri in ogni circostanza e al di là delle loro stesse credenze.

Usando messaggi cifrati ed in codice per non venire scoperti, quei ragazzi continuarono a ritrovarsi, utilizzando la Val Codera (provincia di Sondrio), per le attività clandestine, i campi estivi, i fuochi serali. Li guidavano Andrea Ghetti, del gruppo Milano 11, detto Baden, e Giulio Cesare Uccellini, capo del Milano 2, che prenderà il nome di Kelly, e che ebbe anche il soprannome di Bad Boy, affibbiatogli da J.S. Wilson, all'epoca direttore del Bureau Mondiale dello Scoutismo. Il fascismo non li ignorò: Kelly fu pestato a sangue da una squadraccia, in una notte d’autunno, e ci rimise l’udito da un orecchio.

Ma questo non bastò a fermare le Aquile.

Dopo l'8 settembre 1943, insieme a Don Giovanni Barbareschi e ad altri parroci milanesi, diedero vita all'OSCAR (Organizzazione Scout Collocamento Assistenza Ricercati) che si impegnò in un'opera di salvataggio di perseguitati e ricercati di diversa nazione, razza, religione, con espatri in Svizzera attraverso i boschi e i monti che nessuno conosceva meglio di loro. Il loro servizio si concluse proteggendo la vita, a guerra finita, ai persecutori di ieri, salvando per quegli stessi sentieri gerarchi nazisti che furono consegnati alle autorità svizzere per avere un giusto processo, dalla giustizia degli uomini. E’ la loro storia che vogliamo raccontare. Una storia di coraggio, di paura, di fedeltà e di ribellione. Perché cambiare il mondo si può.

Il regista Aureli è alla sua opera prima : "Si tratta di un film diretto ai giovani  che vuole parlare loro con le parole dei giovani di un'altra epoca, quando un altro mondo sembrava impossibile, ed invece il cambiamento si realizza proprio grazie a loro: forse eroi, certo giovani fedeli e ribelli . La storia è una storia bella e mi chiedevo come mai nessuno ne avesse realizzato ancora un film. L’anno scorso era uscito un documentario su Aquile Randagie. Con questo lungometraggio di finzione vogliamo uscire dal recinto associativo e raccontare valori universali”.

Aquile Randagie ha ricevuto attenzione e sostegno anche del web, attraverso il meccanismo del crowdfunding (Produzioni dal Basso e CentoProduttori) fino a raggiungere circa 500 investitori privati, con il contributo di Mibac e della Lombardia Film Commission, della banca BPER e delle associazioni cattoliche Agesci e Masci.

L’attore Alessandro Antini: “Valori che non appartengono solo a eroi. I ragazzi che formarono Aquile Randagie hanno rischiato la propria vita, ma erano persone comuni, ordinarie. Un anno fa don Giovanni Barbareschi (medaglia d’argento della Resistenza) ci ha lasciato esattamente il 4 ottobre. Per questo motivo, in omaggio a don Giovanni, Aquile Randagie uscirà in sala a un anno di distanza”.

Ormai di questo gruppo non è rimasto in vita nessuno...  Ciò che noi fummo un dì, voi siete adesso. Chi si scorda di noi, scorda se stesso!

Nel cast Teo Guarini, Alessandro Intini, Romeo Tofani, Ralph Palka, Anna Malvaso, Marco Pratesi, Marc Fiorini, Pietro De Silva, Samuele Mazza, Filippo Zamparini, Matteo Visconi, Gabriele Scola, Nikolas Lucchini, Klaudio Hila, Pietro Lancello, Donato Demita, Maurizio Lops, Karun Grasso, Giuliano Carucci.

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Con Aquile randagie, per la prima volta un film italiano racconta il mondo Scout, il suo rapporto con la Resistenza e l’avventura di ragazzi che salvarono centinaia di vite dalla persecuzione nazifascista.

Ecco il trailer ufficiale del film:

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