Inaugurata una statua di bronzo in omaggio a Bud Spencer

Una statua di bronzo alta oltre due metri in omaggio a Bud Spencer, al secolo Carlo Pedersoli, è stata inaugurata nell’ottavo distretto di Budapest, sulla Corvin Promenade, una strada pedonale della capitale ungherese. E’ un modo per ricordare l’attore scomparso il 27 giugno del 2016. In Ungheria Bud Spencer, classe 1929, non solo è amatissimo ma è un vero e proprio personaggio cult.

La televisione del Paese già negli anni Sessanta e Settanta, sotto il regime comunista, iniziò a trasmettere i suoi film dove, insieme a Terence Hill (pseudonimo dell’attore Mario Girotti), tra scazzottate e spaghetti western trasmetteva buoni valori e soprattutto tanto divertimento. In Ungheria i film western americani erano banditi dal regime comunista, caduto nel 1989, mentre quelli italiani erano permessi.

Durante la cerimonia, a cui hanno partecipato molti fan dell’attore italiano, il sindaco dell’ottavo distretto di Budapest, Mate Kovacs, ha dichiarato: “Aveva una forza unificatrice che ha creato una comunità di persone offrendo loro risate e gioia. Era un bravo atleta e un bravo attore, un buon marito ed un buon padre“.

Opera della scultrice Szandra Tasnadi (che si definisce «grande fan» di Bud), la statua è stata inaugurata alla presenza delle figlie dell'attore, Cristiana e Diamante. Cristiana ha ricordato una frase del padre: “La mia carriera non sarebbe esistita senza i miei fan”.

La statua, che mostra Bud Spencer vestito da cowboy con una sella sulla spalla destra e al fianco sinistra una classica Colt nella fondina, raffigura una delle prime scene di "Continuavano a chiamarlo Trinità", quando Bambino viene inquadrato nel mezzo del deserto. Sul basamento in marmo il nome dell'attore e, in ungherese, "non abbiamo mai litigato" (“mi sohasem veszekedtunk”), le parole con cui Terence Hill ha ricordato il compagno di tanti film.

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