Johnny Depp è Jimmy “Whitey”Bulger

Johnny Depp è Jimmy “Whitey”Bulger

La sceneggiatura di Black Mass-L'ultimo gangster è stata scritta da Mark Mallouk e Jez Butterworth ed è basata sul libro del 2011 "Black Mass: The True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob", scritto da Dick Lehr e Gerald O'Neill.

Il film, diretto dal giovane Scott Cooper (Crazy Heart, Il Fuoco della Vendetta), è un drammatico e feroce thriller-gangster movie che ha come protagonista principale lo straordinario Johnny Depp, che per interpretare il ruolo del famoso gangster Jimmy Bulger, meglio noto come Whitey, è stato reso irriconoscibile da un trucco che lo ha completamente trasformato. Nel cast spiccano Joel Edgerton, Kevin Bacon, Peter Sarsgaard, Benedict Cumberbatch, Dakota Johnson ed altri.

La storia del film, ambientato in una Boston degli anni '70 completamente in mano al crimine, è incentrata su Jimmy “Whitey”Bulger, un gangster di origini irlandesi e residente in Massachusetts (dove è stato girato il film) e sulla sua collaborazione con l’FBI, rappresentata dall'agente John Connolly, (Joel Edgerton) amico di infanzia di Whitey.

Questa anomala collaborazione, nata dalla necessità di combattere ed eliminare la mafia italiana, particolarmente pericolosa nella Boston di quegli anni, contemplerà però lo scatenarsi di una serie di efferati crimini: omicidi, spaccio di droga, estorsioni, inaudita violenza. Whitey, grazie al supporto ed alla protezione dell'FBI che gli consentì di eludere l'applicazione della legge, divenne uno dei più crudeli e potenti criminali del secolo.

Il regista Scott Cooper, entrando nel merito del film e del suo genere, ha detto: "Il gangster movie è un genere fondamentale in America. Alcuni dei migliori film americani di sempre sono film di gangster, quindi l’asticella è molto alta, ed è difficile pareggiarla. E non ci ho nemmeno provato, volevo solo fare uno sforzo umanista per penetrare nella mente di uno psicopatico. Per me era importante che il pubblico sentisse il film attraverso i personaggi, che lo vivesse attraverso di loro come se ne facesse parte, e ho pensato che più avessi avvicinato la macchina da presa, più l’effetto sarebbe stato soffocante. Claustrofobico. Ti fa sentire come se fossi lì con loro, ma al contempo restituisce anche l’impressione di una sorveglianza continua".

Una curiosità: Johnny Depp ha tentato diverse volte di parlare con Jimmy “Whitey”Bulger mentre si preparava per il ruolo ma Bulger si è sempre rifiutato di incontrarlo. Il vero Whitey, stizzito per come la storia è stata portata sullo schermo, ha detto che non vedrà mai il film.

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