Morto Stephen Hawking, fisico matematico e cosmologo inglese della teoria del tutto

Morto Stephen Hawking, fisico matematico e cosmologo inglese della teoria del tutto

È morto all'età di 76 anni il fisico, astrofisico, matematico e cosmologo inglese Stephen Hawking. Ad annunciarlo è stato il portavoce della famiglia. Nato l'8 gennaio 1942 a Oxford era malato di Sla fin dall'età di 21 anni, terribile malattia che lo ha costretto a vivere con attrezzature particolari sia per muoversi che per interagire. Una condizione di immobilità e sofferenza che non gli ha impedito, per fortuna, di diventare uno dei più grandi scienziati a livello mondiale.

La vita di Stephen Hawking è stata sceneggiata in un bellissimo film del 2014 intitolato, e non poteva essere altrimenti, La teoria del tutto, diretto da James Marsh e magistralmente interpretato da Eddie Redmayne, nel ruolo di protagonista. Il film, che vinse un Oscar nella categoria Miglior Attore protagonista, è l'adattamento cinematografico della biografia "Verso l'infinito" (Travelling to Infinity: My Life With Stephen), scritta da Jane Wilde Hawking, ex-moglie del fisico.

Stephen Hawking, oltre che per i suoi studi scientifici e la sua immensa genialià, era famoso per le sue osservazioni filosofiche sulla vita e sono celebri le sue battute pungenti e la sua grande autoironia. Ecco alcune delle sue frasi più conosciute riguardo vari argomenti:la teoria del tutto film

  • LA SUA MALATTIA: Le mie aspettative sono state ridotte a zero quando avevo 21 anni. Da allora, tutto è un bonus. Ho vissuto cinque decadi in più di quanto predetto dai medici. Ho provato a fare buon uso del mio tempo. Poiché ogni giorno può essere l’ultimo, voglio sfruttarne ogni minuto.
  • L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: Le primitive forme di intelligenza artificiale che abbiamo già si sono dimostrate molto utili, ma penso che lo sviluppo di un’intelligenza artificiale completa potrebbe mettere fine alla razza umana.
  • LA PROSPETTIVA: Ricordatevi di guardare le stelle e non i vostri piedi. Per quanto difficile possa essere la vita, c’è sempre qualcosa che è possibile fare e in cui si può riuscire.
  • DIONon è necessario invocare l’intervento di Dio per accendere l’interruttore e far partire l’Universo.
  • LA CELEBRITÀ: Lo svantaggio della mia celebrità è che non posso andare da nessuna parte senza essere riconosciuto. Non serve a nulla indossare occhiali da sole e una parrucca. La sedia a rotelle mi tradisce.
  • LA VANITÀ DEGLI INTELLETTUALI: Le persone che si vantano del loro quoziente intellettivo sono dei perdenti.
  • GLI EXTRATERRESTRI: Se gli alieni un giorno venissero a farci visita, penso che il risultato sarebbe simile a quello che è successo quando Cristoforo Colombo è sbarcato in America, un risultato non molto positivo per gli indiani.
  • IL PERCHÉ DELL’ESISTENZA DELL’UNIVERSO: Se riusciremo a trovare la risposta a questa domanda, decreteremo il trionfo definitivo della ragione umana: giacché allora conosceremmo la mente di Dio.
  • LA PERFEZIONE: Senza imperfezione, voi e io non esisteremmo.
  • LA MORTE: Vivo con la prospettiva di una morte prematura da 49 anni, non ho paura della morte, ma non ho fretta di morire, ci sono tante cose che voglio fare prima.

    Morto Stephen Hawking

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