Non c’è più religione, nuova commedia di Luca Miniero

Non c’è più religione, nuova commedia di Luca Miniero

Da oggi arriva in sala Non c’è più religione, la nuova commedia di Luca Miniero interpretata da Claudio Bisio, Alessandro Gassmann, Angela Finocchiaro, Nabiha Akkari, Giovanni Esposito, Roberto Herlitzka.

Non c’è più religione, Miniero, Bisio Luca Miniero, reduce da grandi successi degli anni passati come Benvenuti al Sud, Benvenuti al Nord, Un boss in salotto ed altri, con un cast di alto livello (tra cui Claudio Bisio con cui ha condiviso alcuni grandi risultati tra pubblico e critica) questa volta porta in scena una commedia sull'Italia di oggi, multietnica, senza figli e che si arrangia come può, con un lama al posto del bue e tre amici in lotta fra loro, al posto dei re Magi.

Nel presepe vivente il bambinello è decisamente cresciuto... ha la barba e i brufoli degli adolescenti e nella culla non ci sta proprio. Bisogna trovarne un altro a tutti i costi...... da una sceneggiatura dello stesso regista scritta in collaborazione con Sandro Petraglia e Astutillo Smeriglia.

Trama ufficiale: Una piccola isola del Mediterraneo e un presepe vivente da realizzare come ogni anno per celebrare il Natale. Purtroppo quest'anno il Gesù Bambino titolare è cresciuto: ha barba e brufoli da adolescente e nella culla non ci sta proprio. A Porto Buio però non nascono più bambini da un pezzo ma bisogna trovarne un altro a tutti i costi: la tradizione del presepe è infatti l'unica "resistenza per non scomparire".

Non c’è più religione, Miniero, Bisio, Finocchiaro

Il sindaco Cecco, fresco di nomina, vorrebbe chiederne uno in prestito ai tunisini che vivono sull'isola: peccato che fra le due comunità non corra buon sangue. Ad aiutarlo nell'impresa due amici di vecchia data: Bilal, al secolo Marietto, italiano convertito all'Islam e guida dei tunisini, e Suor Marta, che non ne vuole sapere di "profanare" la culla di Gesù.

I tre si ritroveranno uno contro l'altro, usando la scusa della religione per saldare i conti con il proprio passato. Un lama al posto del bue, un Gesù musulmano e un ramadan cristiano, una chiesa divisa in due e una madonna buddista: un presepe vivente così non si vedeva da 2000 anni nella piccola isola di Porto Buio.

 

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